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CHI SIAMO

La SIBE si propone di rafforzare i legami scientifici tra i biologi evoluzionisti italiani attivi in tutto il mondo e di promuovere a tutti i livelli la diffusione delle conoscenze relative all’evoluzione biologica. La società è aperta non solo a chi si occupa professionalmente di biologia evoluzionistica ma a tutti gli interessati, con un’attenzione particolare per il mondo della scuola, dove l’insegnamento dell’evoluzione è stato fortemente ridimensionato nei libri di testo e nei programmi.

Consiglio direttivo

Presidente:

Lino Ometto - Università di Pavia


Vice Presidente:

Andrea Luchetti - Università di Bologna

Segretario - Tesoriere:

Lisa Locatello - Stazione Zoologica Anton Dohrn


Consiglieri:

Giobbe Forni - Università di Bologna
Marco Gerdol - Università diTrieste

Donato Grasso - Università di Parma

Alessio Iannucci - Università di Firenze

Valentina Peona - Swedish Natural History Museum

Francesca Raffini - Stazione Zoologica Anton Dohrn

Sofia Rizzi - Università di Greifswald

 

Presidente del Collegio dei Probiviri:
​Silvia Ghirotto - Università di Ferrara
Collegio dei Probiviri:
Maria Vittoria Modica -
Stazione Zoologica Anton Dohrn
Ivan Scotti - INRA-Avignon


Il Consiglio Direttivo della SIBE resta in carica due anni e viene eletto dall'Assemblea dei Soci.

Statuto

Scarica lo statuto:

Storia della SIBE

Per molti anni persone interessate all’evoluzione si sono trovate, con cadenza biennale, in riunioni informali tenute di volta in volta in una sede diversa in Italia. Nel corso di una di queste riunioni è stato deciso di trasformare il gruppo spontaneo in un’istituzione più formale ed è stato indetto il Primo Congresso dei Biologi Evoluzionisti Italiani. Il congresso, svoltosi all’Università di Ferrara dal 24 al 26 agosto 2005, ha riunito quasi duecento ricercatori provenienti da diversi paesi a al suo termine un’assemblea costituente ha fondato la SIBE, Società Italiana di Biologia Evoluzionistica.

L'assemblea costituente ha quindi approvato lo statuto della società e ha eletto il suo primo Consiglio Direttivo, rimasto in carica per un anno. La società si è costituita legalmente con atto notarile il 15 settembre 2005. Il successo e la partecipazione numerosa ai congressi confermano che vari settori delle discipline evoluzionistiche si mantengono a livelli di eccellenza in Italia, nonostante la scarsità di investimenti che ha portato, fra tante altre conseguenze negative, ad una preoccupante fuga di cervelli verso istituzioni estere più ricche e meglio organizzate.


Nel 2006 la SIBE ha tradotto e distribuito il documento Evolution, Science and Society redatto dalle principali società scientifiche americane.
Nel 2007 la SIBE ha stipulato un protocollo di intesa con ANMS (Associazione Nazionali Musei Scientifici) e Pikaia (Portale dell’Evoluzione) per la divulgazione della biologia evoluzionistica.
Nel 2011, alcuni membri SIBE si sono ritrovati per scrivere il primo testo italiano di Biologia Evoluzionistica: 'Evoluzione. Modelli e Processi', curato da Marco Ferraguti and Carla Castellacci.
La SIBE partecipa regolarmente all’organizzazione di seminari, conferenze e workshop di tipo divulgativo in diverse città italiane (per esempio, Darwin Day, giornate con la scuola, ecc.).

La SIBE fa parte della FISV (Federazione Italiana di Scienze della Vita) e partecipa regolarmente ai suoi congressi.

SOCI ONORARI

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LUIGI LUCA CAVALLI-SFORZA

Luca Cavalli-Sforza è nato a Genova nel 1922, e si è laureato in medicina a Pavia nel 1944. Ha lavorato alle Università di Cambridge, Parma, Pavia e Stanford, dove ha collaborato, fra gli altri, con Adriano Buzzati-Traverso, Ronald A. Fisher, e Joshua Lederberg. È professore emerito di genetica all'Università di Stanford. I suoi lavori comprendono studi di genetica dei batteri, ma è alla genetica di popolazioni umane che Luca Cavalli-Sforza ha soprattutto dedicato gli ultimi quarant'anni. Nella sua attività ha pubblicato alcune centinaia di articoli e diversi libri, fra cui, in collaborazione con Paolo Menozzi e Alberto Piazza, "History and Geography of Human Genes". A partire dal 1991 ha diretto lo Human Genome Diversity Project e nel 1999 è stato insignito del premio Balzan. Luca Cavalli-Sforza è morto nel 2018. In suo memoria, la SIBE ha istituito il Premio “Luigi Luca Cavalli Sforza”, che nella sua prima edizione è stato assegnato al Professor Montgomery Slatkin dell’Università di Berkeley in California (congresso SIBE 2019).

PIETRO OMODEO

Pietro Omodeo è nato a Cefalù nel 1919 e si è laureato in Scienze Naturali a Pisa nel 1940. È stato assistente di Emanuele Padoa dal 1950 al 1955. Professore di Biologia generale e poi di Zoologia presso l’Università di Siena, dal 1965 all’Università di Padova, dove ha insegnato anche Storia del pensiero scientifico, nel 1983 passa all’Università di Roma Tor Vergata. Ha pubblicato articoli e monografie in cariologia, sistematica e biogeografia degli Oligocheti. Ha scritto articoli su personaggi di rilievo scientifico nonché sulle idee portanti della biologia. Ha curato la pubblicazione di opere di Lamarck e Darwin. Ha pubblicato un trattato di Biologia (1977) e molti altri volumi tra cui Creazionismo ed evoluzionismo (1988) e Alle origini delle scienze naturali (1492-1632) (2001). Ha ricevuto la Medaglia d’Oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte dal Presidente Sandro Pertini.

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